Studiare igiene dentale in Romania, un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene dalla Romania, ma anche da altri Paesi dell’Europa e del Mondo, strutture, tecnologie e docenti di rilievo, danno vita ad un contesto di sicuro interesse che porta la Romania ad essere il primo Paese scelto per quanto riguarda lo studio delle materie sanitarie.

Il percorso universitario per diventare Igienista Dentale in Romania è denominato, di norma, come corso di laurea in “Assistente odontoiatrico“: esso prevede una durata pari a 3 anni e l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari.

La facoltà è scolta in lingua romena

L’Igienista Dentale abilitato:

  • Compila la cartella clinica a fini diagnostici e statistici;
  • Esegue status radiografici periapicali completi a fini diagnostici;
  • Individua i parametri biometrici parodontali;
  • Esegue diagnosi clinica e radiografica relativamente alle proprie competenze;
  • Provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale;
  • Utilizza mezzi diagnostici idonei ad evidenziare la placca batterica (rilevatori di placca vitale);
  • Rimuove (meccanicamente o manualmente) la placca batterica e il tartaro, dalle superfici dentali e implantari;
  • Provvede al debridement radicolare;
  • Opera il polishing (lucidatura) delle superfici dentali;
  • Lucida e leviga restauri conservativi (otturazioni in amalgama e composito);
  • Lucida e leviga restauri protesici fissi e mobili;
  • Rileva ed evidenzia, fattori di rischio correlati a insorgenza/progressione di patologie di denti e mucose;
  • Identifica le correlazioni tra patologie sistemiche e condizioni orali;
  • Fornisce consigli per una corretta alimentazione;
  • Istruisce e consiglia in merito a strumenti e metodiche di igiene orale domiciliare individuali;
  • Esegue counselling motivazionale sul paziente fumatore, al fine di ridurre/eliminare l’abitudine al fumo;
  • Esegue counselling motivazionale sul paziente diabetico scompensato,con l’aiuto del medico diabetologo, al fine di controllare il livello sierico di emoglobina glicosilata;
  • Segnala all’odontoiatra segni e sintomi della presenza di patologie sistemiche, non ancora diagnosticate;
  • Esegue manovre di profilassi del cavo orale, quali applicazioni topiche di fluoro, agenti rimineralizzanti, sigillature dei solchi;
  • Riduce/elimina i fattori favorenti l’insorgenza/progressione della malattia parodontale (placca batterica, tartaro iuxta e sub gengivale);
  • Rileva e segnala all’odontoiatra, la presenza di fattori ritentivi per placca e tartaro (minus dello smalto, perle dello smalto, carie, restauri conservativi o protesici incongrui);
  • Prescrive collutori a fini terapeutici;
  • Prescrive fluoroprofilassi topica domiciliare;
  • Prescrive fluoroprofilassi sistemica ai bambini;
  • Esegue sbiancamenti dentali a fini estetici.